Entrò nella sala del trono e, inginocchiato davanti a suo padre, uccise senza pietà e divenne il nuovo re di Lorderon. Dopo la morte del suo vecchio re, Lorderon cadde nel caos, la gente non capiva cosa stesse succedendo e le truppe non avevano nessuno da cui ricevere ordini. Arthas non capiva, nessuno lo riconobbe come re, e il Cavaliere della morte vagò senza meta per le sue terre per incontrare Ticondrus, un altro signore del terrore che aveva un nuovo incarico per Arthas. Il Cavaliere della morte si rese conto che il suo compito era servire il re dei morti.

Prima di tutto, Arthas dovette ripristinare il culto dei Dannati, una setta creata da Celtused. Il cavaliere assunse il compito con zelo. Alla ricerca di membri del culto, Arthas ha quasi completamente scolpito un altro luogo di Lordaeron. Dopo che il culto dei Dannati fu rianimato, Ticondrus ordinò ad Arthas di far rivivere Celtusedo. A questo punto, lo spirito del negromante iniziò a parlare con Arthas e consigliò di non fidarsi di Ticondrus e degli altri signori dell'orrore, poiché non servono NER'Zulu, ma svolgono il ruolo dei suoi carcerieri.

Per far rivivere Celtused, era necessario portare i suoi resti nelle terre settentrionali di Kael'Talas, la patria degli Alti Elfi. Nella città elfica di Silvermun c'era un santuario: un Pozzo Solare, una potente fonte di potere magico. Tuttavia, il corpo di Celtusedo era in costante decomposizione e per portarlo al pozzo del sole, Arthas aveva bisogno di un'urna speciale. Per coincidenza, proprio in questo c'erano i resti di padre Arthas. Il Cavaliere della morte condusse il suo esercito sulla tomba del re, difeso da Uther con altri paladini. Le forze dei Cavalieri della luce non erano sufficienti per salvare la tomba del loro re, non erano sufficienti per salvarsi la vita. Così il leggendario Paladino incontrò la sua fine.

Mettendo i resti del Celtusade nell'urna reale, l'esercito dei morti si spostò a nord nelle terre di Kel'Talas. Gli Alti Elfi sono diventati in difesa delle loro terre e del pozzo del sole. Tuttavia, gli elfi erano troppo pochi e, nonostante il coraggio dei difensori di Silvermun, i non morti non incontrarono alcuna seria resistenza. Uno di questi difensori era Silvana, che con la sua testardaggine e il suo coraggio ricordava lo spirito di Celtused, lo stesso Arthas. Tuttavia, C'era poco coraggio e Silvana morì per mano di Arthas, che dopo l'omicidio decise di resuscitarla, per servire il re dei morti.

Usando l'energia magica del pozzo del sole, Arthas fa rivivere Celtused, che rinasce come un lich. Celtused disse ad Arthas che faceva tutto parte del piano di Ner'Zulu, che aveva predetto la morte del Negromante, e lo stesso re dei morti era solo uno strumento nelle mani dei demoni della Legione Infuocata. You will definitely like it exporntoons.net porn of various genres!